10000 DRACME 1942

Ciao a tutte/i benvenuti in questa sezione dove inserisco una bellissima cartamoneta da 10000 Dracme 1942 e la relativa storia.

10000 DRACME 1942

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La dracma rinacque nel 1832, subito dopo la conquista dell’indipendenza e l’istituzione dello stato moderno della Grecia. Nel 1868 la Grecia aderì all’Unione monetaria latina e la dracma divenne uguale nel peso e nel valore al franco francese ed alla lira italiana.

Durante l’occupazione della Grecia da parte dell’Asse (1941-1944), una iperinflazione catastrofica ed il saccheggio nazista del Ministero del Tesoro greco hanno reso la dracma praticamente senza valore; nel 1944, le vecchie dracme furono scambiate con le nuove con il rapporto di 50.000.000.000:1.

Presto la nuova valuta è stata svalutata di nuovo; nel 1953, nello sforzo di fermare l’inflazione, la Grecia ha aderito al sistema di Bretton Woods. Nel 1954 le banconote furono ancora scambiate con le nuove, con un rapporto di 1.000:1; la nuova valuta fu legata con un valore di 30 dracme in ragione di 1 dollaro statunitense.

Nel 1973, il sistema di Bretton Woods fu abolito e nei successivi 25 anni il cambio ufficiale declinò gradualmente fino a raggiungere 400 ₯ per 1 $.

La Grecia ha aderito alla Unione Economica e Monetaria europea il 1º gennaio 2001. In quella data anche in Grecia entrò in vigore l’Euro, il cui tasso di cambio irrevocabile con la dracma era stato fissato in 340.75 dracme per un Euro.

Da quel momento la dracma rimase in vigore solo come espressione non decimale dell’euro, anche se monete e banconote continuavano ad essere denominate in dracme. Per tutte le forme di pagamento “non-fisiche” (trasferimenti elettronici, titoli, ecc.), invece, da quella data si adottò solo l’euro.

Il 1º gennaio 2002, con l’entrata in circolazione delle monete e banconote in euro, si aprì una fase di doppia circolazione: le monete e banconote in dracme vennero ritirate definitivamente il 1º marzo 2002.

Le monete continuarono ad essere convertibili in Euro fino al 1º marzo 2004, le banconote fino al 1º marzo 2012.

Le banconote in circolazione al momento dell’adozione dell’euro:[3]

• 100 dracme (29,35 cent)

• 200 dracme (58,69 cent)

• 500 dracme (1,47 euro)

• 1.000 dracme (2,93 euro)

• 2.000 dracme (5,87 euro)

• 5.000 dracme (14,67 euro)

• 10.000 dracme (29,35 euro)

La banconota in oggetto è un 10000 Dracme 1942:

1) Al dritto coppia di giovani agricoltori.

2) Al rovescio il tempio del Tesoro degli Ateniesi di Delfi

The drachma was reborn in 1832, soon after the gain of independence and the establishment of the modern state of Greece. In 1868 Greece joined the Latin Monetary Union and the drachma became equal in weight and value to the French franc and the Italian lira.

During the Axis occupation of Greece (1941-1944), catastrophic hyperinflation and the Nazi looting of the Greek treasury rendered the drachma virtually worthless; in 1944, the old drachmas were exchanged for the new at the ratio of 50,000,000,000:1.

Soon the new currency was devalued again; in 1953, in an effort to stop inflation, Greece joined the Bretton Woods system. In 1954 the notes were again exchanged for new ones, at a ratio of 1,000:1; the new currency was pegged to a value of 30 drachmae at the rate of 1 US dollar.

In 1973, the Bretton Woods system was abolished, and over the next 25 years the official rate gradually declined to ₯400 to $1.

Greece joined the European Economic and Monetary Union on 1 January 2001. On that date, the Euro also entered into force in Greece, whose irrevocable exchange rate with the drachma had been fixed at 340.75 drachmas for one Euro.

From that moment the drachma remained in force only as a non-decimal expression of the euro, even if coins and banknotes continued to be denominated in drachma. For all “non-physical” forms of payment (electronic transfers, securities, etc.), however, from that date only the euro was adopted.

On 1 January 2002, with the entry into circulation of euro coins and banknotes, a phase of dual circulation began: drachma coins and banknotes were definitively withdrawn on 1 March 2002.

Coins continued to be convertible into Euros until 1 March 2004, banknotes until 1 March 2012.

Banknotes in circulation at the time of the adoption of the euro:[3]

• 100 drachmas (29.35 cents)

• 200 drachmas (58.69 cents)

• 500 drachmas (1.47 euros)

• 1,000 drachmas (2.93 euros)

• 2,000 drachmas (5.87 euros)

• 5,000 drachmas (14.67 euros)

• 10,000 drachmas (29.35 euros)

The banknote in question is a 10000 Drachma 1942:

1) On the obverse couple of young farmers.

2) On the reverse, the temple of the Treasury of the Athenians of Delphi.

Oltre alle 10000 dracme 1942, ho moltissime monete e cartamoneta della Grecia che saranno inserite prossimamente.